Il dolore muscolo-scheletrico
Il dolore muscolo-scheletrico è una conseguenza di danni o disordini di varia tipologia ed entità che si verificano a livello di ossa, articolazioni, muscoli e tessuti nervosi associati, con conseguente limitazione del movimento e della rigidità.
Può essere di tipo acuto o cronico e può manifestarsi in modalità focale, localizzato in un punto preciso, oppure in forma diffusa e quindi estesa ad un’area del corpo più o meno ampia.
Tra le più comuni tipologie di dolore muscolo-scheletrico rientrano mal di schiena, dolore cervicale, tendiniti, osteoartrosi, mialgie e reumatismi.
Tipologie di dolore muscolo-scheletrico:
Dolori muscolari
Strappi e stiramenti muscolari sono eventi dolorosi piuttosto frequenti nello svolgimento non solo di attività sportive, ma anche durante le normali attività quotidiane e lavorative. Lo stiramento è causato da un acuto ed eccessivo allungamento delle fibre muscolari, mentre lo strappo comporta la rottura di alcune fibre del muscolo come conseguenza di una contrazione brusca o di uno scatto improvviso. Entrambi sono associati ad un dolore improvviso e acuto. Nel caso dello strappo si può osservare anche gonfiore nell’area interessata.
Un’altra tipologia di dolore muscolare, molto frequente è rappresentata dai crampi, contratture muscolari improvvise e molto dolorose, che impediscono il proseguimento del movimento e che si risolvono per lo più in qualche secondo.
Dolori articolari o reumatici
Il dolore articolare colpisce la giunzione tra due ossa e viene spesso identificato con il termine “dolore reumatico” o “reumatismo”.
L’articolazione più interessata è quella del ginocchio, seguita da spalla e anca, ma può essere interessare qualunque articolazione, inoltre il problema diventa sempre più frequente con l’invecchiamento.
Tra le cause di dolori articolari si evidenziano alcune malattie croniche come l’artrosi. Si tratta di uno dei dolori articolari più frequenti, caratterizzato dalla degenerazione della cartilagine che protegge le estremità delle articolazioni, con conseguente dolore nel movimento dovuto all’attrito che si crea tra le estremità ossee.
Dolori al collo o cervicalgia
Il collo è tra le aree più a rischio di sviluppare episodi dolorosi, di forma acuta o cronica.
I dolori dell’area cervicale sono per lo più associati a contrattura e tensione localizzata nei muscoli del collo, spesso conseguenza di posture scorrette o di movimenti bruschi che causano rigidità e difficoltà nei movimenti, associate a dolore acuto localizzato o diffuso, che può essere accompagnato in alcuni, casi anche da nausea e vertigini.
In alcuni casi, comunemente identificati con il termine “torcicollo”, l’area cervicale appare rigida e bloccata, con movimenti quasi completamente impediti da una contrattura dolorosa, che può estendersi a livello delle spalle e provocare episodi di cefalea muscolo-tensiva.
Mal di schiena e lombalgia
Il mal di schiena è una delle tipologie di dolore muscolo-scheletrico più frequenti.
Il dolore si scatena a livello dei muscoli e delle vertebre lombari e può essere di tipo acuto e improvviso, il così detto “colpo della strega”, o di tipo diffuso e cronico e diffuso.
Si verifica a causa di un trauma, di uno sforzo, di un movimento brusco o di una prolungata postura scorretta. È spesso associato allo stiramento o alla contrattura dei legamenti o dei muscoli della zona lombare e può essere improvviso o graduale.