Cos’è la tecarterapia?

La tecarterapia è una recente metodica riabilitativa che viene eseguita attraverso un dispositivo che, sfruttando il principio fisico del condensatore, produce un aumento del microcircolo sanguigno ed una vasodilatazione.

Gli effetti di questo trattamento, sono la riduzione del dolore e l’accelerazione nella riparazione naturale dei tessuti danneggiati.

A cosa serve la tecarterapia?

Attraverso questo processo terapeutico, vengono accelerati i normali processi di guarigione del nostro organismo attivando i normali processi riparativi e antinfiammatori.

Quali patologie possono essere curate con la tecarterapia?

La tecarterapia può essere utilizzata in presenza di molte problematiche di natura ortopedica e riabilitativa come:

  • Distorsioni ed edemi
  • Tendiniti e borsit
  • Lesioni muscolari, tendinee e legamentose
  • Traumi contusivi
  • Traumi ossei e osteoarticolari
  • Riabilitazione post-chirurgica
  •  Cervicalgie e cervicobrachialgie
  • Lombalgie e lombo-sciatalgie
  • Meniscosi e lesioni meniscali
  • Algie croniche
  • Capsulite adesiva
  •  Condropatia femoro-rotulea
  • Sindrome pubalgica
  • Coxartrosi e gonartrosi
  • Fascite plantare

Come viene eseguito il trattamento?

Il trattamento viene eseguito attraverso l’utilizzo di due elettrodi:
• Il capacitivo
• Il resistivo
L’elettrodo capacitivo, agisce sugli strati più superficiali del corpo. A seconda dell’intensità di calore e quindi della potenza erogata dal terapista, si andrà ad agire in maniera diversa sul microcircolo e sul sistema linfatico.

L’elettrodo resistivo invece, agisce più in profondità e sui tessuti a maggiore resistenza, ovvero tendini, legamenti, fibro-cartilagini, ossa e nervi. L’elettrodo resistivo ha un maggiore effetto antalgico (contro il dolore).

Quindi attraverso l’utilizzo della fase capacitiva e resistiva si riesce ad avere un trattamento completo e differenziato su tutti i tessuti superficiali e profondi.

Inoltre, la fase capacitiva permette l’integrazione del massaggio eseguito dal terapista, mentre durante la fase resistiva permette l’integrazione di tecniche di terapia manuale come la mobilizzazione articolare, dello stretching ecc..

Quanto dura una seduta di tecarterapia?

Ogni seduta di tecarterapia ha una durata di circa 25 minuti.
A seconda dei casi specifici, un ciclo completo di questa terapia può variare dalle 5 alle 10 sedute.

Quali sono le controindicazioni?

La tecarterapia non presenta particolari controindicazioni, ad eccezione di alcuni casi specifici.
Le controindicazioni assolute sono quelle per legge, la cui osservazione è obbligatoria da parte degli operatori. Quelle relative vanno invece valutate in base al singolo caso clinico.

  • Controindicazioni Assolute sono:
  • Stato di gravidanza
  • Patologie oncologiche
  • Portatori di pacemaker
  • Controindicazioni Relative sono:
  • Presenza di mezzi di sintesi
  • Alterazione della sensibilità
  • Epilessia
  • Infezioni
  • Patologie dermatologiche
  • Lesioni cutanee