LA VALUTAZIONE POSTURALE, UTILE FORMA DI PREVENZIONE

La corretta postura rappresenta uno dei punti cardine per consentire all’individuo di vivere in corretto equilibrio non solo nelle posizioni statiche (ad esempio da seduto o sdraiato), ma anche durante la fase del movimento.
Ma quali sono i fattori che partecipano alla creazione della postura?
Non tutti ne sono a conoscenza, ma tra i principali possiamo annoverare gli occhi, le orecchie, il sistema occlusale, i muscoli, i piedi, sistema viscerale e psiche.
Tutti questi fattori possono allontanare infatti il paziente dalla sua “fisiologia ideale” mettendo in tensione, tramite il sistema nervoso, il tessuto muscolare che a sua volta modificherà la posizione adottata.

L’IMPORTANZA DI UNA POSTURA CORRETTA

Alla luce di queste osservazioni, possiamo affermare come una postura non corretta rischia di sovraccaricare le nostre articolazioni periferiche e vertebrali, impedendo loro un libero adattamento alle sollecitazioni.
Questo si traduce (ma è solo una delle conseguenze) in una maggiore facilità a subire traumi e nel tempo a rovinare le strutture dell’apparato muscolo-scheletrico e del sistema nervoso periferico.
In questo quadro, un ruolo davvero importante viene quindi giocato dalla prevenzione, che consente di diagnosticare e conseguentemente eliminare le cause di una postura inadeguata.
L’analisi posturale rappresenta una fase imprescindibile della valutazione osteopatica.
Solo attraverso questa analisi sarà possibile individuare i fattori scatenanti delle disfunzioni posturali e si potrà passare, a questo punto, al trattamento manuale osteopatico vero e proprio.
Quest’ultimo ha l’obiettivo di trattare le disfunzioni e ridare mobilità alle zone di assenza di mobilità, in modo tale da consentire al paziente di riacquistare la piena funzionalità della parte del corpo che avverte come “bloccata”.