Già all’inizio del ‘900 la ricerca (attraverso gli studi condotti dal biologo Theodosius Dobzansky), ha dimostrato come gli stimoli ambientali possano incidere sulla salute di ogni individuo.

Queste prime evidenze, sono state confermate negli ultimi anni dai numerosi studi di epigenetica. Attraverso queste pubblicazioni, si è potuto osservare con maggior spessore, come le azioni che vengono adottate durante la gravidanza e lo stile di vita condotto dai futuri genitori durante il periodo pre-concepimento, possano determinare lo stato di salute dei figli anche a distanza di anni.

Per tale motivo la ricerca ci suggerisce che, in vista di una futura gravidanza, è fondamentale eseguire un percorso preconcezionale, allo scopo di pianificare interventi che possano influenzare positivamente la fertilità della coppia.

Conoscere i principali fattori di rischio e quelli protettivi per la salute che influenzano i primi mille giorni di vita (dal periodo pre-concepimento al secondo anno di età del bambino), ci consentono di cambiare radicalmente le prospettive di salute dei nostri figli da piccoli e da adulti.  

L’attenzione che merita questo periodo può fare davvero la differenza per le generazioni che verranno. Infatti, l’esposizione ad alcuni fattori ambientali (sostanze inquinanti ambienti di crescita avversi e poveri dal punto di vista educativo) possono incidere sulle diverse fasi di vita dei nostri figli (in termini di patologie, ma anche di fallimenti scolastici, difficoltà di integrazione sociale, ecc.).

Quindi la conoscenza dei principali fattori di rischio e quelli protettivi con i loro meccanismi di azione nei primi 1000 giorni di vita diventa una priorità fondamentale per la salute pubblica.

In questa prima fase di sviluppo abbiamo la costruzione degli organi, in primis del cervello e delle loro funzioni che sono fortemente condizionate dall’esposizione ai fattori negativi e positivi che in molti casi possono essere controllati.

Lo sviluppo delle competenze cognitive e relazionali del bambino sono il risultato della relazione che si crea con i genitori e con l’ambiente che lo circonda.

Inoltre gli effetti avversi alle esposizioni ambientali possono manifestarsi, infatti, anche a distanza di anni dall’esposizione.

Altre patologie riscontrabili in età adulta, come l’obesità e difetti del metabolismo, possono essere fortemente influenzati da un’errata alimentazione in gravidanza, dal mancato allattamento al seno o dall’esposizione a sostanze tossiche ed inquinanti. 

Grazie alle numerose evidenze scientifiche di studi internazionali, il Tavolo tecnico del ministero della Salute, a cui ha partecipato l’Iss insieme ad altri enti e società scientifiche hanno realizzato il documento Investire precocemente in salute: azioni e strategie nei primi mille giorni di vita“, rivolto a genitori, operatori sanitari e policy maker.

Garantire uno stato di salute ottimale per i nostri figli, non è frutto del caso, è necessario essere genitori consapevoli.

Lo sviluppo di questo documento consente, grazie al supporto di operatori sanitari, di condividere ed informare i genitori sulle azioni che devono mettere in campo per promuovere e tutelare la salute dei bambini.

Il documento elaborato si divide in due parti:

  •  la prima parte è dedicata alle “Azioni per genitori/caregiver e per gli operatori coinvolti” quest’ultimi, ciascuno per le proprie competenze (ginecologi, ostetriche, pediatri, operatori dei Consultori familiari, medici di famiglia e specialisti);
  • la seconda parte è invece centrata sulle “Strategie per i policy maker”.

Infine l’elaborato si chiude con un focus su quattro condizioni particolari: gravidanza ad alto rischio, gemellarità, prematurità e procreazione medicalmente assistita (PMA).

Quotidianamente, attraverso la collaborazione multidisciplinare con i colleghi Ginecologi, Ostetriche, Psicologi, Nutrizionisti, Pediatri, Fisioterapisti e Biologi ricercatori, grazie alla realizzazione di incontri informativi (nei quali affrontiamo con specificità diversi temi inerenti al pre, durante e post gravidanza), promuoviamo la diffusione di tutte quelle azioni preventive che possano strutturare e garantire lo sviluppo di quel straordinario processo chiamato genitorialità consapevole.

Per leggere il documento completo, clicca qui.

Se vuoi ricevere una consulenza o partecipare ai prossimi incontri, puoi contattarmi al 348.5563720 o scrivi a gbosteopata@gmail.com