Domande frequenti
L'osteopata risponde
In questa pagina voglio fornire una piccola guida per il Paziente, che giustamente spesso può avere dei dubbi prima di prenotare una seduta osteopatica.
Attraverso la risposta alle domande che più spesso vengono rivolte a me e ai miei colleghi, cerco di fornire un quadro il più possibile esaustivo per illustrare il ruolo dell’Osteopata nella guarigione e il miglioramento della salute del paziente.
Mediamente un trattamento osteopatico ha una durata tra i 45 ed i 60 minuti.
Manipolare vuol dire trattare con le mani i tessuti anatomici..
L’osteopata tramite la manipolazione libera le zone più rigide, ristabilendone la mobilità.
Preferibilmente in modo comodo, meglio se dei soli indumenti intimi, così da facilitare l’osservazione e l’ascolto manuale dei tessuti da parte dell’osteopata.
No a meno che non sia anche un medico.
L’ osteopata può richiedere indagini strumentali (radiografie, risonanza magnetica, esami di laboratorio, etc.) sia per approfondire l’eventuale problematica che per capire se il paziente è di sua competenza o di altro professionista.
No. Il trattamento osteopatico è adatto al neonato, all’adulto ma anche all’anziano.
Non esiste un numero predefinito di trattamenti necessari. Dipende dalla condizione e dalla persona che viene trattata, ne consegue che non c’è un numero predefinito di trattamenti ai quali il paziente si dovrebbe sottoporre.